Relazioni familiari, bene comune

Relazioni familiari bene comune

La famiglia è l’ambiente migliore per la crescita dei figli: promuovere e favorire l’apporto diretto dei genitori in ogni momento della loro vita ha effetti benefici per il loro sano sviluppo psicofisico ed emotivo e previene condizioni di disagio sociale.

È perciò interesse dell’intera società aiutare figli e genitori a costruire e mantenere benefiche relazioni.

Per discutere di questo tema, si terrà a Pisa il prossimo 21 maggio 2022 alle ore 9.00 presso le Officine Garibaldi un convegno dal titolo “Relazioni familiari, bene comune” con esperti, di diversa formazione scientifica e provenienti da tutta Italia.

All’evento, organizzato dall’Associazione MANTENIMENTO DIRETTO – APS e patrocinato dalla Fondazione ARPA, prenderà parte in rappresentanza della Fondazione il Professor Luca Morelli.

L’iniziativa, aperta a tutti, mira a sensibilizzare le istituzioni, ma anche società civile ed opinione pubblica sull’importanza di promuovere politiche che favoriscano il coinvolgimento dei genitori nella cura e nell’accudimento dei figli e superino le stereotipie di genere nei ruoli familiari.

Il filo conduttore delle quattro tavole rotonde – e che avranno modi e tempi della relazione familiare, benessere psicofisico ed emotivo, prassi giudiziarie e sapere scientifico e politiche per la famiglia – alle quali parteciperanno, psicologi, medici, pedagogisti, giudici, avvocati e sociologi é quello di rendere chiaro lo stretto legame tra salute in senso ampio di figli e genitori e relazioni familiari. 

Si parla spesso, infatti, di bambini ed adolescenti in modo retorico e solo quando sono coinvolti in episodi di cronaca che li vedono vittime o protagonisti, mentre non si parla mai di ciò che è realmente utile alla loro salute ed alla relazione tra salute e ruolo della famiglia. 

La partecipazione al convegno sarà anche un’occasione per visitare le opere fotografiche del progetto “Fragili” del fotografo Mauro Pinotti, al quale hanno prestato il proprio volto anche alcuni iscritti all’Associazione e che vuole sottolineare sia la forza resiliente delle relazioni familiari.