La sterilizzazione c’è in dono per un ospedale in Africa (Il Tirreno, 28 novembre 2013)

Oculisti pisani partono di nuovo. Destinazione: Tanzania. E questa volta porteranno una stabilizzatrice per interventi chirurgici donata dalla fondazione arpa del professor Franco Mosca e presieduta da Andrea Bocelli. Nel novembre del 2012, si è svolta l’ultima missione in Africa del dottore Luigi pPucino e adesso è pronto ad una nuova avventura. L’oculista Pisanu infatti e attesa all’ospedale San Gaspare di Itigi situato, situato a 600 km dall’aeroporto di Dar Salaam in Tanzania dove si recherà a gennaio prossimo grazie all’associazione di solidarietà sanitaria del gruppo gli oltre, insieme alle kit composto da Dott. Ezio Meucci, oculista, dall’ infermiera ferrista Enza Quagliozzi oltre che da V èittoria Graziani e Margherita Pucino,in qualità di logiste e aiuti tecnici.

I cinque formano insieme un gruppo di volontari con esperienze percorse molto diversi, ma con questa grande passione comune, che si impegna danni per combattere la cecità. Infatti molte patologie oculari curabili senza sforzi per i cittadini europei, risultano invalidanti per le popolazioni dei paesi in via di sviluppo. Un cieco che non può permettersi un’operazione di cataratta schiavo del buio, ma purtroppo coinvolge anche un giovane che dovrà fare da guida per il resto della vita. “Donando nuovamente la luce ad un malato – dice Pucino – vengono così liberate le persone, che possono tornare a gioire dei bellissimi colori della propria terra”.

Ogni anno associazioni umanitarie più o meno grandi si danno da fare per raccogliere fondi, trovare materiale personale per poter aiutare le ragazze difficoltà e così anche questi medici. Quest’anno però la missione avrà la macchina più è stata capitanata, una nuova macchina per i sacrifici a ciclo rapido indispensabile per velocizzare interventi chirurgici grazie alla collaborazione tra la fondazione arpa deprezza Franco Mosca e della Smi Medical Srl. Il macchinario È stato consegnato al Dott. Luigi Pucino (rappresentante della neonata associazione umanitaria Eye for life) dallo stesso professor Mosca e da Silvano Pieroni rappresentante della Smi Medical, per poter essere spedito in Tanzania.